Come pulire l’acquario in modo corretto: guida pratica con strumenti

Cosa significa “pulire correttamente” un acquario

Pulire un acquario non vuol dire solo sciacquare vetri o cambiare acqua: vuol dire preservare l’equilibrio biologico, rimuovere detriti e alghe senza distruggere i batteri buoni del filtro, mantenere i parametri stabili e garantire benessere ad abitanti e piante.

Una buona pulizia include:

  • Pulizia del vetro

  • Pulizia del fondo (substrato, sabbia, ghiaia)

  • Manutenzione del filtro biologico/meccanico

  • Rimozione della pellicola superficiale

  • Cura delle piante (foglie morte, residui)

 

Quando e con quale frequenza

 Periodo Azione suggerita
Quotidiano o ogni 2 giorni Rimuovere residui di cibo non consumato, controllare che non ci siano detriti galleggianti
Settimanale Pulizia vetro, aspirazione del fondo, piccoli cambi d’acqua parziali (10-20 %)
Mensile Pulizia o parziale sostituzione dei materiali filtranti, potatura delle piante, sfoltire alghe

 

Strumenti e accorgimenti essenziali

Per pulire in modo corretto servono gli strumenti giusti — non solo per efficienza, ma per non danneggiare il sistema biologico.

Ecco alcuni consigli:

  • Usa aspirarifiuti per il fondo che permettono di togliere sporco senza sollevare tutta la sabbia come AQPet AQClean Push.

  • Non pulire il filtro biologico tutto in una volta: riservati almeno una parte dei materiali filtranti non toccati per non perdere la colonia batterica.

  • Evita detergenti chimici aggressivi o spugne abrasive su vetri in acrilico. Utilizza AQPet AQClean MAG, prodotto specifico per i vetri dei tuoi acquari.

  • Rimuovi le foglie morte delle piante per evitare che marciscano.

Passo-passo su come pulire l’acquario in modo corretto

Ecco una procedura pratica che integra gli stumenti AQPet menzionati:

  1. Preparare il materiale
    Assicurati di avere tutti gli strumenti: aspirarifiuti, calamite/vetri, skimmer, strumenti per la pulizia del filtro. Lavali con acqua dolce prima dell’uso.

  2. Spegnere o diminuire l’illuminazione
    Evita la luce diretta durante la pulizia: rende più visibili i detriti, ma le piante e pesci si stressano meno se la luminosità è moderata.

  3. Pulizia del vetro
    Usa la calamita puliscivetro (AQPet MAG) per rimuovere le alghe dalle pareti. Se ci sono vetri spessi o acrilici usa la lama/plastica adeguata del magnete.

  4. Pulizia del fondo
    Usa l’AQPet AQClean Push aspirarifiuti manuale per sifonare delicatamente la sabbia o ghiaia. Aspira i residui ma evita di togliere tutto il materiale filtrante biologico che potrebbe essersi depositato lì.

  5. Rimozione della pellicola superficiale
    Lo skimmer Coralis 200 AQPet aiuta a togliere qualsiasi film sulla superficie dell’acqua che potrebbe ostacolare lo scambio gassoso.

  6. Manutenzione filtro
    Pulisci gli elementi meccanici (spugne, prefiltro) con acqua prelevata dall’acquario (non dal rubinetto) per conservare i batteri. Evita di sostituire tutto in una sola volta.

  7. Cura delle piante
    Togli le foglie morte, pota leggermente dove serve, togli residui che galleggiano e che possono decomporsi.

  8. Cambi d’acqua parziali
    Dopo aver rimosso detriti dal fondo, fai un cambio dell’acqua (10-20 %) per reintegrare acqua pulita e stabilizzare i parametri.

 

Errori comuni da evitare

  • Pulire il filtro biologico con acqua clorata o troppo disinfettata.

  • Sostituire tutti i media filtranti in una volta: si rischia di perdere la colonia batterica.

  • Usare raschietti in metallo su vetri acrilici: rischiano graffi.

  • Cambi d’acqua troppo grandi troppo spesso: possono causare shock per pesci e piante.